Presentazione de Il Coraggio di Milga

Venerdì 13 marzo, presso l'Aula Magna dell'Ospedale Pediatrico Meyer, il Programma Promozione della Salute dell'Ospedale Pediatrico Meyer e la Scuola di Cinema Immagina, hanno presentato il cortometraggio

 

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Il coraggio di Milga

www.kataweb.it
“Mutilazioni genitali, un cortometraggio per dire no”

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Firenze, una docufiction sulle mutilazioni femminili Al Meyer la proiezione di “Il Coraggio di Milga”
Il Coraggio di Milga

Firenze – Un docufiction che con la forza della semplicità affronta il tema della tutela dei diritti dei bambini e delle bambine, mostrando la strada del cambiamento di identità culturali legate alla pratica delle mutilazioni genitali femminili (MGF). Parliamo de “Il Coraggio di Milga”, il film che sarà proiettato in anteprima venerdì 13 marzo alle ore 17 nell’Aula Magna dell’Ospedale Pediatrico Meyer.
L’iniziativa, organizzata da Il Programma Promozione della Salute dell’Ospedale Pediatrico Meyer e dalla Scuola di Cinema Immagina realizzata con il contributo della Fondazione Meyer, non si ferma alla visione del cortometraggio (una copia omaggio del video verrà distribuita a quanti parteciperanno), ma proseguirà con un momento di confronto e riflessione. E’ infatti prevista la tavola rotonda a cui parteciperanno Simona Galbiati (Unicef Research Centre), Massimo Toschi (Assessore Regione Toscana), Susanna Agostini (Comune di Firenze Commissione Sanità), Celestin N’Guessan (ONG Meconstruire), Omar Hussen Abdulcadir (Centro Riferimento Regionale Cura e Prevenzione MGF – AOU Careggi), Anna Zappulla (AOU Meyer), Giulia Capitani (ONG Ucodep), Giuseppe Ferlito (Scuola Cinema Immagina). Moderatore sarà Fabrizio Simonelli (Programma Promozione della Salute AOU Meyer). Il progetto che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, ha già ricevuto apprezzamenti nazionali e internazionali (è tra l’altro finalista del Premio Comunicazione Sociale 2009). Il coraggio: è il fil rouge che attraversa tutto il film: Il coraggio che spinge Milga – la protagonista del film, ad attraversare deserti e città per capire che il viaggio più lungo è quello che porta al nostro cuore e che, per essere una donna, non occorre piegarsi ad una silenziosa sopportazione,ma che si può osare e dire no al dolore. Un film che è più di un film, è consapevolezza personale, un cammino verso il cambiamento di identità e quindi verso un nuovo processo culturale, tutto al femminile.

LA TRAMA – La storia di Milga si staglia sullo sfondo del tema, quanto mai attuale e delicato, dell’infibulazione. Attraverso il racconto della sua vita, che si snoda come un lungo viaggio – da un lontano villaggio dell’Africa dove Milga viene infibulata fino all’Italia, Paese dove diventa operatrice sanitaria e scrittrice e nuovamente l’Africa dove ritorna -, il film evidenzia come la consapevolezza che Milga acquisisce nel confronto con altre culture e altre esperienze diventi quel fattore capace di portare valori nuovi laddove la sua vita era iniziata.
Pubblicato il 11.03.2009
Fonte: www.intoscana.it

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[accordion_item title=’Un docufiction con la forza della semplicità’]www.newsway.it

Un docufiction con la forza della semplicità Promozione della Salute (HPH) presenta: “Il Coraggio di Milga” Anteprima al Meyer del docufiction contro le mutilazioni genitali femminili (MGF)
Il Coraggio di Milga

Firenze – Un docufiction che con la forza della semplicità, affronta il tema della tutela dei diritti dei bambini e delle bambine, mostrando la strada del cambiamento di identità culturali legate alla pratica delle mutilazioni genitali femminili (MGF). Parliamo de “Il Coraggio di Milga”, il film che sarà proiettato in anteprima venerdì 13 marzo alle ore 17 nell’Aula Magna dell’Ospedale Pediatrico Meyer. L’iniziativa, organizzata da Il Programma Promozione della Salute dell’Ospedale Pediatrico Meyer e dalla Scuola di Cinema Immagina realizzata con il contributo della Fondazione Meyer, non si ferma alla visione del cortometraggio (una copia omaggio del video verrà distribuita a quanti parteciperanno), ma proseguirà con un momento di confronto e riflessione. E’ infatti prevista la tavola rotonda a cui parteciperanno Simona Galbiati (Unicef Research Centre), Massimo Toschi (Assessore Regione Toscana), Susanna Agostini (Comune di Firenze Commissione Sanità), Celestin N’Guessan (ONG Meconstruire), Omar Hussen Abdulcadir (Centro Riferimento Regionale Cura e Prevenzione MGF – AOU Careggi), Anna Zappulla (AOU Meyer), Giulia Capitani (ONG Ucodep), Giuseppe Ferlito (Scuola Cinema Immagina). Moderatore sarà Fabrizio Simonelli (Programma Promozione della Salute AOU Meyer). Il progetto che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, ha già ricevuto apprezzamenti nazionali e internazionali (è tra l’altro finalista del Premio Comunicazione Sociale 2009).

Il coraggio: è il fil rouge che attraversa tutto il film: Il coraggio che spinge Milga – la protagnosta del film, ad attraversare deserti e città per capire che il viaggio più lungo è quello che porta al nostro cuore e che, per essere una donna, non occorre piegarsi ad una silenziosa sopportazione,ma che si può osare e dire no al dolore. Un film che è più di un film, è consapevolezza personale, un cammino verso il cambiamento di identità e quindi verso un nuovo processo culturale, tutto al femminile.[/accordion_item]


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